Bellezza, benessere, salute, gioia - 13 di 16 - Parliamo di... - Mariano Robino

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Bellezza, benessere, salute, gioia - 13 di 16

Pubblicato da Mariano Robino in Massoterapia olistica · 28/7/2011 16:11:25

Oltre ai casi esposti la massoterapia può essere utile anche per quanto riguarda le difficoltà-rigidità nel fare i movimenti, così come in quelle situazioni in cui oltre a sentirsi intorpiditi si ha pure la sensazione che ci sia qualcosa che non funziona più armoniosamente e che col passare del tempo porta prima ad insoddisfazione, poi a volte anche a disturbi fisici; naturalmente la massoterapia ha dei limiti naturali, superati i quali sono necessarie visite e diagnosi mediche ed a seguire idonee prescrizioni del necessario percorso terapeutico; come fatto sinora non entro in questo settore, che è fuori dagli argomenti che vado esponendo nel presente articolo.

Parlando poi di salute - benessere in senso lato, un posto a sé occupa la Terapia Energetica, che può essere vantaggiosamente utilizzata anche per "schiarire e pulire le lenti degli occhiali" attraverso i quali si guarda dentro e fuori di sé: non è da paragonarsi ad una bacchetta magica, tuttavia molti sono i casi in cui può portare a piacevoli ed insperati risultati, mentre non ho ancor sentito che possa far danni. È chiaro che anche sentirsi bene ed in pace con se stessi è un fatto da non sottovalutare se davvero si vuole raggiungere una situazione di reale BEN – ESSERE.

Quanto detto porta quindi al concetto di gioia, ma la via che porta alla gioia va preparata con cura.

Per poter inserire degnamente questo argomento all’interno di questo discorso val la pena tornare un attimo a parlare delle emozioni, che come ho già detto sono eventi fisiologici che fanno parte della natura umana e, sino a quando vanno e vengono fluendo con misura ed in modo regolare, vengono considerate espressioni di una sana attività psichica dell'individuo; volendo, non mi sembra illogico paragonarle a movimenti di energia che nascono all'interno dell’essere vivente in risposta a stimoli esterni.
Purtroppo a volte le emozioni possono divenire dannose portando a vari malesseri (ne ho parlato nell’articolo sul terapeuta energetico): possono essere eccessive per la capacità di sopportazione del singolo; ma può anche accadere che l'emozione non venga riconosciuta, né elaborata e compresa in modo appropriato, o che venga repressa nell'inconscio. Qui mi fermo; il discorso squisitamente psicologico è di competenza di precise figure professionali, con cui spero possa esserci sempre più ampia collaborazione: l’armonia del fare necessita del fecondo impegno di tutti gli esseri di "buona volontà".
Secondo le teorie-conoscenze che vengono prese in considerazione per prepararsi ad esercitare la professione di terapeuta energetico, quando le emozioni sono di intensità inappropriata per le possibilità di un essere umano determinano l’alterata movimentazione dell'Energia Vitale = Ki nel suo corpo, cosa che può riflettersi anche sul funzionamento degli organi. Le energie anormali, che cioè superano la capacità difensiva del singolo individuo, vengono considerate energie perverse, poiché penetrando nell’intero organismo (di cui il corpo è solo la parte più densa) generano disturbi e malattie; ragion per cui è necessario agire in modo da rendere armonicamente fluido e potente il movimento del Ki, onde riarmonizzare l’organismo.
Nella Medicina Tradizionale Cinese, infatti, psiche e corpo non sono mai stati divisi e questa è una delle fondamentali differenze con la Medicina Occidentale. In  oriente si fa notare come ogni volta che un organo è ammalato le manifestazioni dello stato patologico si manifestano anche a livello emozionale; e come ogni malattia in definitiva sia il risultato di un fluire eccessivo, o di un ingorgo, o di una carenza di Energia Vitale.
Per portare il discorso ad un livello più "palpabile", posso far presente come anche coloro che qui da noi praticano l’Agopuntura, o lo Shiatsu, imparano a considerare il corpo umano come un insieme armonico che coinvolge numerosi sistemi funzionali, in molti casi associabili ad organi fisici, cosicché lo stato di malattia equivale al venir meno di quell’armonia. Questo però si lega perfettamente all’occidentale concetto di omeostasi, di cui ho già parlato, in quanto l’omeostasi è di fatto armonia che viene mantenuta con un continuo lavoro di compensazione per contrastare gli effetti delle naturali reazioni che avvengono nell’organismo vivente.
In terapie come Agopuntura e Shiatsu si utilizzano aghi, pressione, calore, ecc., per intervenire su uno o più di questi sistemi al fine di curare la disarmonia: questo perché anche studiando queste materie si impara come il corpo sia percorso da canali principali e secondari (da non intendersi fisicamente, infatti non possono essere esaminati con gli strumenti oggi a disposizione; sono un fenomeno vitale presente solo durante la vita e non dopo la morte) nei quali scorre il Ki.
A questo punto posso dire che tutte le emozioni sregolate agitano il Cuore (che è anche uno dei meridiani = canali principali)  e l'agitazione del Cuore turba la quiete interiore; diventa quindi più difficile entrare in contatto con il proprio sé originario e con la propria natura essenziale, cosicché, perdendo la possibilità di agire in modo spontaneo, tutto diventa più difficile e faticoso. È la vita vissuta in queste condizioni ad usurare l’individuo ed essergli d’ostacolo per la maturazione sul piano spirituale; mentre, al contrario, la serenità del Cuore lo migliora e gli permette di percepire quanto accade in lui e fuori di lui, dandogli così idonei mezzi per accrescere il personale livello di consapevolezza: arrivare a conoscersi davvero è assai arduo, tuttavia indispensabile per evitare sia di farsi inconsapevolmente del male da soli, sia per trarre vantaggio vero da quanto è a disposizione.
È la consapevolezza profonda sia di chi siamo, sia che quanto necessita è a disposizione a portare alla gioia, cosa molto diversa dall'euforia. Nella gioia si continua a crescere in consapevolezza, cosicché s’arriva alla Gioia Piena.
Per non esagerare porterò a termine il discorso nella prossima uscita.

Cordiali saluti.
Robino Mariano


© Robino Mariano



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